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Mediamente 69 giorni per scoprire di essere vittime di un data security incident, e altri 7 giorni per gestire il problema, questo quanto emerge dal report dello studio legale Baker & Hostetler L.L.P del Cleveland.lo studio si fonda si basa su oltre 300 incidenti in cui lo studio è stato coinvolto nel 2015. Secondo Baker & Hostetler ci voglio di media 40 giorni fra la scoperta del breach e l'identificazione dei sistemi coinvolti, e ben 43 giorni di media, fra l'apertura delle indagini forensi e il loro completamento.

Il report evidenzia anche come il data breach sia scoperto dalla vittima nel 51% dei casi ,  e nel rimanente 48% la vittima viene a conoscenza del breach da soggetti terzi.

Il reprot prende in esame anche le cause degli incidenti. Fra queste troviamo che phishing/hacking/malware sono causa di data incidents nel 31% dei casi,  errori o omissioni di dipendenti e collaboratori  nel 24%, furti ad opera di esterni  per il 17%, incidenti sui terze parti, fornitori e client,   nel 14%, furti ad opera di interni  per  l'8%, sottrazione, perdita o smaltimento non corretto per il 6%.

Lo scenario fotografato dal report dello studio Baker & Hostetler è calato nel contesto USA dove c'è certamente una maggiore sensibilità ai temi del data breach e disclosure, ma fornisce dati ed elemnti di riflessione che possono adattarsi anche al contesto Europeo e Italiano, con i dovuti distinguo naturalmente . In Italia e in Europa fino a che non ci sarà un obbligo di legge, vedi regolamento europeo sulla data protection, parlare di data breach e di disclousre è assolutamente improponibile, nessuna azienda italiana è oggi disposta ad ammetterebbe oggi di aver subito un data breach, menchè meno di renderlo pubblico, lo fa perchè costretto,  quando il breach viene scoperto e pubblicato dalla stampa o online.

Tre sono gli aspetti importanti che emergono da questo report che sono comuni anche a noi, sui quali è importante riflettere : il tempo che intercorre fra la discovery e la notification del data incidents; il tempo necessario alla forensics analysis, e le cause degli incidents.

Tre aree su cui tutti, a partire da noi professionisti del settore,  dovremo lavorare per migliorare la nostra capacità di azione e reazione all'incidents, e ... anche di prevenzione. Anzi sicuramente dobbiamo iniziare da qui, dall'adozione di prrocessi che divengano valori aziendali e di tecnologia,  che siano di aiuto a prevenire quella parte di incidents che deriva da errori e manomissioni, dai rapporti con cleinti e fornitori, da gestione non corretta dei dati..

Fonti: http://www.bakerlaw.com/press/bakerhostetler-data-security-incident-response-report-reveals-being-compromise-ready-better-positions-companies-to-respond-to-incidents,  http://www.businessinsurance.com/article/20160330/NEWS06/160339968/cleveland-based-baker-hostetler-l-l-p-reports-that-it-takes-69-days

Studio Fiorenzi P.IVA 06170660481 - Perizie Informatiche Forensi e Consulenze Tecniche a valore Legale e Giudiziario in Tribunale

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